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Pharma Barometro



Pharmabarometro rappresenta un osservatorio sul mondo della farmacia e su tutto il settore del CHC. Nelle tre sezioni che lo compongono è possibile infatti trovare informazioni sia sui fenomeni aggregativi (Fenomeno Catene), ma anche sulle iniziative sviluppate dalle aziende (Mondo CHC), nonchè uno sguardo sul nascente fenomeno delle applicazioni dedicate al tema della salute e del benessere (Osservatorio App e Nuovi Media).

Il ruolo sociale della farmacia

Il ruolo sociale della farmacia

Anche quest’anno il V Rapporto di Cittadinanzattiva e Federfarma presentato la settimana passata a Roma, conferma la fiducia degli italiani nell’istituzione farmacia come porta d’ingresso del Sistema Sanitario Nazionale, primo luogo dove recarsi per ottenere informazioni e servizi, oltre logicamente che per ritirare i farmaci prescritti dal medico. Il Rapporto, redatto dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva, ha coinvolto 1030 farmacie e ben 1284 cittadini, di cui quasi due su tre affetti da almeno una patologia cronica. Del campione di farmacie analizzato, il 57,7% rientra o è candidato a rientrare nella sperimentazione della Farmacia dei servizi.

Ulteriore conferma del ruolo sociale della farmacia

Da sempre la farmacia costituisce la porta d’ingresso del SSN, e questo diventa ancora più rilevante nei piccoli centri dove magari il medico è presente solo alcuni giorni della settimana, mentre la farmacia è sempre disponibile. I cittadini intervistati dimostrano di apprezzare particolarmente la cortesia con cui sono trattati (48,2%), ma anche la conoscenza che il farmacista di fiducia ha rispetto ai loro problemi di salute (36,5%). La disponibilità all’ascolto da parte del farmacista e la velocità nel servire la clientela sono elementi molto graditi (rispettivamente nel 41,8% e nel 40,6% dei casi) da chi non ha una farmacia di riferimento, ma si muove a seconda del caso.

La prevenzione prima di tutto…

La prevenzione è sempre più importante in un sistema sanitario che deve fornire risposte ad una platea che cresce in termine di utilizzatori: più la popolazione invecchia, maggiori sono le richieste di cure e assistenza, mentre le risorse rimangono sempre le stesse. A questo proposito il rapporto mette in evidenza come il 34% dei farmacisti abbia svolto nell’ultimo anno campagne di screening per l’individuazione di soggetti a rischio per patologie croniche. Nell’impegnarsi su questo fronte, i farmacisti si sono concentrati su diabete (70,3%), malattie cardiovascolari (48,2%), dislipidemie (35,9%), BPCO (14,4%). Per non parlare dell’adesione massiccia, nel 2022, per la campagna di prevenzione oncologica del tumore al colon-retto, alla quale ha aderito ben il 78,4% delle farmacie intervistate. Incoraggiante la risposta dei cittadini, che nel 30,8% dei casi hanno partecipato ad almeno uno dei programmi di prevenzione citati.

Servizi

Altro aspetto molto apprezzato dalla popolazione è la possibilità di svolgere in farmacia tutta una serie di servizi, in maniera veloce e professionale. Tra le nuove prestazioni erogate dalle farmacie intervistate spunta quella legata all’aderenza della terapia. Circa un terzo delle farmacie (29,8%) realizza specifici servizi volti al supporto all’aderenza terapeutica per i pazienti, in particolare a beneficio delle patologie croniche: su tutte, diabete (83,2%), patologie cardiovascolari (73,8%), dislipidemie (48,5%) e BPCO (44,6%). Anche se sono ancora pochi (10,1%) i cittadini che dichiarano di aver usufruito del nuovo servizio di aderenza alle terapie, la ricerca ha messo in evidenza come l’aderenza alle cure è migliorata molto (38,2%) o abbastanza (52,6%) per tutti coloro che hanno beneficiato del nuovo servizio.

Concludendo si può dire che la farmacia emerge ancora una volta come un’istituzione molto apprezzata dalla cittadinanza, che sempre di più si sta allargando al mondo dei servizi.

GCP

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