La pianificazione finanziaria

Riprendiamo un tema centrale nella gestione della singola farmacia, ma anche della propria famiglia. Del resto come vedremo nelle prossime settimane, i temi economici- finanziari sono sempre più centrali anche per il modo della distribuzione farmaceutica come mostrano le ultime concentrazioni in atto. Iniziamo quindi dal budget, argomento che dovrebbe interessare tutti i titolari e non solo, perché le entrate e le spese devono essere in equilibrio (almeno nel lungo periodo), altrimenti il dissesto finanziario non tarderà ad arrivare. Del resto, non sono poche le farmacie che navigano in acque tempestose, a causa della benevola ignoranza di coloro che dovrebbero gestire il business e che non prestano particolare attenzione al rapporto Entrate/Uscite con tutte le conseguenze del caso.

 Cos’è il budget?

Il budget è la stima delle entrate e delle uscite di un determinato periodo di tempo. Per avere un quadro della situazione è sufficiente un foglio e una matita, e scrivere a sinistra le entrate e a destra le uscite che ipotizziamo per un determinato arco temporale (mese, anno). Questo esercizio, che magari all’inizio può apparire impegnativo, è assolutamente fondamentale in quanto genera una presa di coscienza della situazione, segnalando eventuali criticità prima che queste si manifestino nel concreto. Il Budget rappresenta uno degli strumenti fondamentali per una gestione proattiva, in particolare questo strumento permette di stimare preventivamente l’utile di gestione.

Qual è la differenza tra budget e utile?

Il budget è l’atto di mettere insieme la stima delle entrate con quella delle spese previste per un determinato periodo di tempo. L’utile si riferisce al denaro rimasto dopo che le spese sono state sottratte dalle entrate e rappresenta l’ultima riga del budget.

Perché il budget e gli utili sono importanti?

La definizione del budget facilita il raggiungimento degli obiettivi finanziari, in quanto facilita la tenuta sotto controllo delle spese, ed il conseguimento degli utili stimati.  Se non riusciamo ad accumulare utili, potremmo in futuro incappare in gravi difficoltà finanziarie in caso di spese impreviste, come ad esempio la liquidazione del TFR di un collaboratore, con relativo ricorso ad indebitamento bancario ed aumento dei costi.

Qual è un buon modo per pianificare il budget?

Il primo passo per definire il budget è determinare il fatturato che vorremmo raggiungere per un certo periodo di tempo. Il passo successivo è calcolare le spese fisse e variabili che il livello di fatturato comporta (all’aumento del fatturato alcune voci crescono proporzionalmente come il costo dei prodotti venduti, altre no). Questo esercizio, non solo ci porterà a riflettere su cosa potrà capitare in futuro, ma soprattutto mostrerà chiaramente quali sono i costi che la struttura può sopportare per un certo fatturato…

Buona pianificazione.

GCP

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