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Pharma Barometro



Pharmabarometro rappresenta un osservatorio sul mondo della farmacia e su tutto il settore del CHC. Nelle tre sezioni che lo compongono è possibile infatti trovare informazioni sia sui fenomeni aggregativi (Fenomeno Catene), ma anche sulle iniziative sviluppate dalle aziende (Mondo CHC), nonchè uno sguardo sul nascente fenomeno delle applicazioni dedicate al tema della salute e del benessere (Osservatorio App e Nuovi Media).

La comunicazione in farmacia

La comunicazione in farmacia

L’obiettivo della comunicazione all’interno del negozio è quello di ricordare al cliente i bisogni latenti e gli acquisti da fare, per questo tutta la farmacia deve comunicare nel migliore dei modi le proprie offerte. Se è fondamentale interagire con le persone con consigli e suggerimenti rispondendo alle varie richieste, quale è il modo migliore per interagire con la clientela quando è in attesa del proprio turno? Normalmente le persone per esplorare il mondo circostante, usano i diversi organi di senso, occhi, orecchie, mani, ma anche naso. Dalla sommatoria delle sensazioni raccolte dai vari sensi, scaturisce l’esperienza, che potrà essere più o meno coinvolgente a seconda dell’emozione generata.

Siamo quasi tutti visivi: Da una recente indagine su campione molto ampio di popolazione è emerso che la maggior parte delle persone è principalmente visiva, ossia esplora il mondo con gli occhi, mentre solo il 15% usa l’udito come senso principale d’indagine, ed un misero 5% il tatto.

La comunicazione visiva

Dati questi presupposti, si comprende come sia saggio creare all’interno del punto vendita una comunicazione visiva adeguata e coerente. Per cogliere tale obiettivo si possono usare vetrine, locandine, cartelli, volantini, maxi schermi, ecc., ossia tutti quegli strumenti che permettono di emozionare e al tempo stesso veicolare informazioni al cliente. Logicamente i diversi messaggi proposti dai vari media all’interno del Pdv devono essere coordinati e coerenti, in quanto è necessario creare un “tunnel di continuità” di comunicazione; del resto più sono i rinforzi, maggiori saranno le probabilità che il messaggio venga recepito, e con esso il desiderio d’acquisto!

Il principio del rinforzo: Per la comunicazione, come per altre attività, vale il principio del rinforzo, ossia più volte il soggetto è sottoposto ad un messaggio, più facilmente questo farà breccia nella mente della persona e verrà recepito.

Il tunnel di continuità

Punto di partenza della comunicazione del negozio è la vetrina, il messaggio veicolato all’esterno, pensiamo ad una vetrina dedicata ai prodotti naturali, dovrà trovare seguito all’interno della farmacia, così da creare un percorso immaginario che dall’esterno conduca il cliente all’interno dei locali fino alla cassa.

Consigli pratici

Il cliente, appena varcata la soglia della farmacia, dovrà ritrovare il messaggio che ha visto in vetrina, perché se la persona non rivedrà all’interno gli stessi stimoli che gli hanno innescato il desiderio iniziale, difficilmente procederà all’acquisto. A questo proposito è auspicabile posizionare all’ingresso uno scaffale o un tavolino, con sopra gli stessi prodotti messi in vetrina, con del materiale informativo su di essi. Per accrescere la pressione visiva, contestualmente al periodo in cui i prodotti sono in esposizione all’interno della vetrina, è consigliabile   aumentare il facing sullo scaffale in modo da mettere ulteriormente in evidenza il prodotto, attirando così l’attenzione dell’occhio del visitatore. In ragione del fatto che il punto di arrivo del tunnel di continuità è la cassa, è necessario collocare anche un espositore del prodotto messo in vetrina direttamente accanto al registratore fiscale.

Buona riflessione e buone vendite…

GCP

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