Gli insegnamenti del 2020

2020: anno bisesto, anno funesto

Forse per descrivere l’anno che sta terminando, basterebbe questo vecchio detto, ma così facendo non solo scivoleremmo in un atteggiamento pessimista, ma soprattutto non coglieremmo gli insegnamenti che questi mesi ci hanno portato.

Covid 19

Nonostante la tecnologia, e il nostro modo di vivere evoluto, la nostra società è estremamente fragile, forse anche più del passato.  La globalizzazione non ha omogenizzato solamente i mercati di produzione e di consumo, ma soprattutto ha dato pieno sviluppo alla famosa metafora del “villaggio globale”, dove tutto è interconnesso! L’integrazione tra i diversi paesi trasforma una perturbazione locale in un problema globale. Nel volgere di pochi giorni, un’infezione avvenuta in Cina si è trasferita in Europa, per poi divenire globale, facendo piombare il mondo nel caos.

Lezione: La globalizzazione funziona sia in senso positivo che negativo!

Mascherine e antibiotici…

Come spesso accade, quello che è un plus in un determinato paradigma (globalizzazione), diventa un minus in un nuovo contesto (localizzazione). Covid 19 ha messo in evidenza come la scelta di spostare le produzioni in paesi lontani beni primari come antibiotici, anti piretici, mascherine chirurgiche…, per un mero risparmio, sia estremamente pericolosa, capace di minare la sicurezza nazionale.

Lezione: Usare il profitto come unico elemento di scelta è sicuramente rischioso nel lungo periodo.

Commercio elettronico

La pandemia ha avvicinato agli acquisti via web anche persone che in passato non usavano tale canale con il risultato che tutto il comparto è cresciuto a due cifre. Anche le vendite online di farmaci e di prodotti per il benessere, hanno subito una forte accelerazione grazie al Covid. La paura del contagio ha spinto il sistema sanitario ad accelerare sul fronte della ricetta elettronica, dando il via al servizio di prenotazione e consegna a domicilio.

Lezione: La diffusione degli acquisti online sta abituando le persone  a ricevere i prodotti direttamente a casa, in un futuro prossimo, la consegna a domicilio rappresenterà un servizio fondamentale anche per le farmacie più piccole .

Aggregazioni di farmacie

Il 2020, può essere considerato a tutti gli effetti l’anno in cui la famosa legge del 2017 sull’entrata del capitale ha mostrato i suoi primi effetti. In questi ultimi mesi, il gruppo Hippocrates con a capo due giovani finanzieri è riuscito nell’impresa di aggregare quasi 200 farmacie, creando così la prima vera catena di farmacie.  Il fenomeno è rilevante, non solo perché ha portato un cambiamento in un settore ingessato che ha fatto dell’auto referenzialità la sua bandiera, ma perché le nuove catene, come è già accaduto in altri paesi, tenderanno a marginalizzare le farmacie indipendenti.

Lezione: la campana dell’ultimo giro è ormai suonata, chi ancora si  illude di operare come in passato, rifiutando la sfida del cambiamento, ha i mesi contati.

Logicamente ci sarebbero molte più cose da dire su questo anno che volge al termine, che da più parti è considerano un vero momento di svolta per la nostra società, sarà per la prossima volta…

Augurando a tutti che il 2021 sia un anno meno complicato di quello appena terminato, vi saluto e vi auguro buone feste.

GCP

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