La risposta al caro bollette

Come rispondere al caro bollette e all’aumento dei costi ormai fuori controllo?

Senza dubbio la domanda è pesante e tormenta il riposo di molti titolari! Di fronte all’aumento dei costi di struttura generati dalla crescita dei prezzi dell’energia, la prima risposta è senza dubbio quella di rivedere le diverse voci di costo, cercando di ottimizzarle al meglio; magari sostituendo le lampade tradizionali con quelle a led, o piuttosto efficientare l’impianto di riscaldamento… Ma nonostante tutto queste iniziative assolutamente pregevoli, resta il tema dell’inflazione e dei rincari generalizzati. Di fronte all’inflazione, all’aumento dei costi e alla riduzione dei guadagni, in farmacia i prezzi del comparto etico sono amministrati dallo Stato, e non possono essere cambiati; pertanto in un momento in cui i prezzi salgono a causa dell’inflazione, il guadagno generato dalla parte etica, si riduce, condizionando il risultato di gestione.

Il costo del venduto

Di fronte a questo scenario, il vero tema è quello di mettere seriamente mano al costo del venduto, perché è proprio lì che si possono trovare le risorse per invertire la situazione.  Tutte le farmacie hanno nella voce merce acquistata (ossia costo del venduto), la posta di bilancio più rilevante; riuscire a limare anche di un solo punto percentuale questa importante voce, genera un risparmio assolutamente consistente, capace di migliorare sorprendentemente il conto economico.

Come fare?

Come sempre è più semplice a dirsi che a farsi, ma passando dalle dichiarazioni ai fatti, come può una semplice farmacia migliorare questa importante posta?

La risposta è banale: comprando meglio!

La sua attuazione è però leggermente controintuitiva, ossia per comprare meglio, è necessario acquistare da meno soggetti. Questo vuol dire che è necessario ridurre il numero dei fornitori, ossia invece di 4 grossisti, è consigliabile concentrare gli acquisti su 2. Lo stesso discorso di focalizzazione degli acquisti vale altrettanto per il settore del parafarmaco. Anche in questo caso la concentrazione dei fornitori, ma soprattutto dei prodotti trattati, genera un significativo miglioramento, non solo sul costo del venduto, ma anche una riduzione dello stock in magazzino e con esso dello stock circolante. Grazie a questa strategia è possibile gestire il business impiegando minori risorse economiche, il che vuol dire anche risparmi sul fronte del capitale investito. Queste azioni, se ben attuate, apporteranno dei risparmi così consistenti che il vostro commercialista rimarrà sbalordito!

E voi cosa ne pensate del tema aumento costi? Raccontateci la strategia che avete pensato di mettere in campo per il loro contenimento.

GCP

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