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Pharma Barometro



Pharmabarometro rappresenta un osservatorio sul mondo della farmacia e su tutto il settore del CHC. Nelle tre sezioni che lo compongono è possibile infatti trovare informazioni sia sui fenomeni aggregativi (Fenomeno Catene), ma anche sulle iniziative sviluppate dalle aziende (Mondo CHC), nonchè uno sguardo sul nascente fenomeno delle applicazioni dedicate al tema della salute e del benessere (Osservatorio App e Nuovi Media).

Cerchi informazioni su una patologia, ti risponde il medico

Cercare i sintomi su Google per capire che malattia si ha è una pratica comune, sebbene sconsigliata dai medici e da tutti i rappresentati della filiera della sanità. In futuro, però, la ricerca potrebbe portare a una diagnosi più accurata e personalizzata rispetto alle risposte che si trovano oggi su siti e forum. A fornirla, secondo indiscrezioni, sarà la stessa Google, che metterà in contatto gli utenti in cerca di sintomi con un dottore, attraverso una chat video. Il servizio sarà a pagamento, ma più economico di una visita tradizionale. Stando a quanto riportato dal sito tecnologico Engadget, Google avrebbe confermato la sperimentazione in USA di un servizio che offre video chat con medici quando s’inseriscono i sintomi della patologia nel motore di ricerca.google2013

L’internauta vedrà comparire tra i risultati un link con scritto “parla con un dottore ora”, contrassegnato dall’icona di una videocamera. Cliccando sulle informazioni, si apre una finestra in cui Google spiega l’offerta di una chat video con un medico, gratuita per tutta la fase di test del servizio. In seguito la consulenza sarà a pagamento, ma verosimilmente avrà un costo più contenuto rispetto a una classica visita con uno specialista.

Sicuramente l’idea può sembrare molto dirompente per un settore dove la gestione delle conoscenze da sempre è accentrata in pochi esperti, ma l’affermarsi di pazienti sempre più “acculturati” anche sulle problematiche del mondo della salute, con una vita frenetica che lascia poco tempo per recarsi dal medico o in farmacia, potrebbe spingere perché questo progetto avveniristico si possa concretizzare. Questa notizia sottolinea una volta di più che è in atto un vero fenomeno di disintermediazione della sanità attraverso l’uso delle moderne tecnologie di comunicazione, fenomeno che vede l’ascesa di nuovi attori come Google e la messa in secondo piano degli operatori tradizionali. E’ vicino quindi il tempo della nascita di call center specialistici in supporto al malato?

Certamente la tendenza a contenere i costi della sanità spinge verso questa direzione, comunque i prossimi anni mostreranno chiaramente se queste sono solo delle idee astruse o piuttosto delle felici intuizioni! Chi desidera può iniziare a riflettere sul tema e prepararsi a lanciare un servizio innovativo!

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