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Pharma Barometro



Pharmabarometro rappresenta un osservatorio sul mondo della farmacia e su tutto il settore del CHC. Nelle tre sezioni che lo compongono è possibile infatti trovare informazioni sia sui fenomeni aggregativi (Fenomeno Catene), ma anche sulle iniziative sviluppate dalle aziende (Mondo CHC), nonchè uno sguardo sul nascente fenomeno delle applicazioni dedicate al tema della salute e del benessere (Osservatorio App e Nuovi Media).

Buone Feste!

Buone Feste

Anche questo anno ormai volge al termine, ed il nuovo fa già capolino. Sicuramente il ’22 rimarrà nella mente di molti perché in questi dodici mesi sono divenuti genitori o piuttosto nonni, altri perché sono andati in pensione, altri invece lo ricorderanno per situazioni meno allegre; comunque sia andata, il 2022 volge al termine ed è il momento di fare un bilancio.

Quest’anno probabilmente passerà alla storia come l’anno in cui il fenomeno delle catene è entrato in una nuova fase (anche se ancora molti fanno finta che le catene di capitale siano un fenomeno marginale) mostrando anche ai più scettici il potere della finanza, e di come essa sia in grado di cambiare i connotati di un settore.

Nuove forme societarie

In passato il canale della farmacia era caratterizzato da tantissime microimprese, quasi tutte ditte individuali, oggi invece la struttura societaria in ascesa è quella della SRL, quando non addirittura delle SPA. Insomma, nel volgere di quattro anni il piccolo non sarà più bello e le dimensioni conteranno sempre di più! Senza dubbio è un bel cambiamento, non a caso molti titolari sulla sessantina hanno deciso di passare la mano, vendendo magari la loro farmacia proprio a catene di capitale.

La leva finanziaria

È di venerdì scorso l’annuncio che la catena Hippocrates ha raccolto un miliardo di euro da investire nella crescita della loro struttura che già vantava oltre 300 farmacie. Nel mese di novembre era comparso sul Sole 24 ore la notizia che NeoApoteck era stata acquistata da un fondo d’investimento per 700 milioni. Anche senza essere esperti di finanza si capisce che le dimensioni in gioco sono assolutamente cambiate, e per operare seriamente servono capitali e competenze nuove, ed essere un bravo professionista potrebbe non essere più sufficiente!

La penuria dei collaboratori

Altro tema che ha caratterizzato l’anno che sta per terminare è la mancanza di collaboratori. In passato il mondo dei farmacisti era diviso in due categorie, da una parte gli oltre 18.000 titolari che dirigevano la loro attività in maniera assolutista, dall’altra una schiera di oltre 30.000 collaboratori subalterni spesso malpagati. Ancora oggi esiste una netta distinzione tra titolare e collaboratore, ma a causa di molteplici fenomeni che si sono venuti a creare, i collaboratori sono sempre più scarsi, e anche i titolari più arcigni sono dovuti scende a patti, mettendo a disposizione dei collaboratori sempre più rari, servizi e attenzione, assolutamente impensabile fino a qualche anno fa.

Conclusione

Il 2022 è stato un anno di cerniera tra il vecchio e il nuovo, coloro che desiderano continuare ad esercitare questa splendida professione dovranno fare tesoro degli insegnamenti che questi mesi ci lasciano in dote e pensare di riorganizzare seriamente la propria struttura in modo da fronteggiare correttamente il nuovo scenario.

Buona riflessione e buone feste a tutti!

GCP

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