Analizzando i cambiamenti che stanno coinvolgendo l’intero canale della farmacia, emergono nitidamente quattro fattori su cui si giocherà la partita dello sviluppo futuro, o se vogliamo i quattro assi del successo! Lentamente, ma inesorabilmente, sotto la spinta delle scelte della politica, vedi elenco dei farmaci in DPC, ma anche per l’ascesa di nuovi canali di vendita eCommerce in primis, l’affermarsi delle società di capitale, la farmacia classica sta mutando il proprio profilo, in favore di nuove realtà capaci di reinterpretare il ruolo della bottega dello speziale adattandola alle nuove esigenze. I fronti su cui si giocherà la partita dei prossimi anni sono legati sia a temi prettamente fisici ma anche immateriali, a questo proposito possiamo citare quattro elementi:
La gamma trattata:
Sotto la spinta delle esperienze maturate in altri settori, i clienti sono sempre più evoluti ed esigenti in termini di offerta e servizi attesi, due aspetti su cui la farmacia tradizionale potrebbe avere difficoltà a tenere il passo con i settori più evoluti. Ma la gamma d’offerta rappresenta un fronte da presidiare non solo per rispondere correttamente alle richieste della clientela, ma anche perché da essa deriva la marginalità generata dall’attività, ossia il famoso margine di contribuzione, che regola quanti soldi metteremo in tasca a fine anno.
L’offerta dei servizi:
Il bisogno di sanità è in evoluzione, tema amplificato dalle problematiche della sanità pubblica e dalle sue lunghe liste d’attesa. Questa situazione, in cui per effettuare alcuni esami l’attesa si valuta in mesi e non in giorni, dischiude diverse possibilità per l’introduzione di nuovi servizi capaci di rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più indaffarata e con poco tempo. A questo proposito le nuove tecnologie di comunicazioni possono giocare un ruolo assolutamente determinante nell’ampliare la gamma delle prestazioni erogate facendo diventare la farmacia un punto di snodo della filiera della salute ben oltre quello che già oggi è.
L’efficienza della struttura:
L’impresa farmacia rende sempre meno, per questo è assolutamente determinante migliorare l’efficienza della struttura, magari rivedendo i compiti delle persone, ricorrendo quando possibile all’outsourcing e all’inserimento della tecnologia, cercando di liberare il più possibile il personale dalle diverse beghe burocratiche che sovrastano il settore. Un esempio di efficientamento della struttura è rappresentato dall’inserimento del magazzino automatico e del risparmio di tempo che può essere dedicato ad interagire con il cliente. Dal momento che molto probabilmente la competizione all’interno ed all’esterno del canale aumenterà, la redditività sarà messa sotto pressione, da qui l’imperativo categorico di migliorare la conduzione del business in tutti i suoi aspetti, perseguendo costantemente l’efficienza.
L’ innalzamento delle competenze:
Ultimo elemento, ma non certo per importanza, è rappresentato dal miglioramento delle competenze delle persone che lavorano all’interno della farmacia. Il titolare non può possedere competenze solo nell’ambito della salute-benessere, per presidiare i cambiamenti in atto necessita anche di conoscenze (minimi rudimenti almeno!) in tema di gestione del business e di conduzione della squadra dei collaboratori. Ancora oggi capita di incontrare titolari, spesso anche giovani, che si comportano come se fossimo agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso con tutto quello che ne consegue…
La sfida può apparire impegnativa, ma con la dovuta motivazione e preparazione non è certo impossibile.
Buona riflessione a tutti.
GCP
Via Luigi Salvatore Cherubini, 13 - 50121 Firenze
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