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Pharma Barometro



Pharmabarometro rappresenta un osservatorio sul mondo della farmacia e su tutto il settore del CHC. Nelle tre sezioni che lo compongono è possibile infatti trovare informazioni sia sui fenomeni aggregativi (Fenomeno Catene), ma anche sulle iniziative sviluppate dalle aziende (Mondo CHC), nonchè uno sguardo sul nascente fenomeno delle applicazioni dedicate al tema della salute e del benessere (Osservatorio App e Nuovi Media).

E-commerce: un business per pochi

e-commerce

Il commercio elettronico ha avuto nel Covid il suo più forte uomo di marketing

Senza mezzi termini possiamo affermare che la pandemia ha rappresentato un vero booster per il commercio online in tutte le sue diverse forme, e anche il mondo del parafarmaco è stato toccato in maniera sensibile da questa “nuova moda”.

Per chi magari è scettico su questa affermazione e considera l’e-commerce una cosa adatta altri settori e non certo per il mondo della farmacia, consiglio di guardare l’evoluzione in borsa del titolo Farmae, ossia del primo sito e-commerce italiano dedicato al mondo del farmaco. Il titolo dell’azienda toscana nell’ultimo mese ha infatti raddoppiato il suo valore, giungendo a superando il muro dei 40 euro (valore al 10/02/21)  a testimonianza della crescita del fatturato e delle potenzialità che il nuovo canale promette.

E-commerce: per molti ma non per tutti

Se il commercio elettronico promette ottime prospettive, non è sicuramente un business per tutti. A dispetto degli oltre 700 operatori autorizzati dal Min San, la gran parte delle richieste provenienti dal mercato  vengono intercettate da pochi operatori. La cosa da osservare, su cui converrebbe fare una bella riflessione prima di avventurarsi in questa iniziativa, è come i principali operatori monopolizzino il mercato, lasciando ai più poche briciole. Del resto per operare seriamente e non in maniera amatoriale online sono necessarie una serie di competenze scarse, non solo rare in generale (in tutti i settori c’è una costante caccia di esperti di Seo e di web marketing…), ma veramente assenti nel mondo della farmacia, senza le quali i risultati non possono essere che marginali.

Competenze e prezzi

Riuscire ad apparire in prima pagina della ricerca di Google è una cosa difficile che richiede un attento lavoro di ottimizzazione del sito e dei contenuti. Per questo è necessario sviluppare siti ottimizzati con contenuti pertinenti, capaci di farsi notare dall’algoritmo di Google che li scandaglia sistematicamente, svolgendo un lavoro di affinamento, che richiede tempo e competenze specifiche. Ma il Seo non rappresenta l’unica barriera all’ingresso per divenire un operatore rilevante nell’e-commerce: online il cliente è molto esigente e molto volubile e le dinamiche sono totalmente diverse da quelle del mondo reale. Del resto basta un semplice click del mouse per abbandonare un sito e dirottare la propria attenzione su uno più promettente.  Se nel mondo reale il tema prezzi può essere importante, in quello online (se si vendono prodotti standard) è assolutamente rilevante! La guerra del prezzo non è un concetto astratto, ma un qualcosa di reale che tutti i giorni va in scena.

Essere unici

Logicamente tutte le cose dette, riguardano i siti classici di e-commerce con migliaia di referenze acquistate dall’industria, se viceversa la farmacia desidera vendere dei prodotti unici, magari prodotti direttamente da lei, tutte le considerazioni appena fatte decadono. In questo caso quello che conta è la notorietà dei prodotti magari creata nello store fisico, come è il caso di una mia amica fiorentina, che ha la fortuna di avere la farmacia in un luogo fortemente turistico e di produrre dei prodotti unici, che i turisti una volta tornati a casa continuano ad acquistare nel suo sito online.

Buona riflessione.

GCP

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