La vendita è un processo costante e che coinvolge qualsiasi persona (anche chi professionalmente non si sente un venditore): chi vuol far studiare il proprio figlio, o piuttosto delegare con efficacia delle attività a un collaboratore, o fornire consigli convincenti come deve fare un farmacista quando è dietro al banco, ha davanti un “percorso di vendita” che deve sempre seguire un preciso iter. Qualsiasi sia il processo di vendita che avete in mente, dovete assolutamente sapere che l’interazione con il vostro cliente dovrà avere un percorso molto preciso che si basa proprio sul funzionamento del suo cervello e sulla liberazione di certi neuro trasmettitori. Quando riuscite stimolare nella mente del cliente la giusta sequenza di ormoni, allora nella testa di quella persona si accenderà il desiderio che vi permetterà di proporre e vendere ciò che reputate meglio per il suo benessere!
L’essere umano può essere considerato a tutti gli effetti una “piattaforma biologica” che risponde ai cambiamenti dell’ambiente circostante con la liberazione di determinati ormoni, ossia tutte le nostre interazioni con il mondo esterno diventano ormoni, così come gli ormoni prodotti dal nostro corpo si trasformano in emozioni e relative azioni. |
GLI ORMONI GIUSTI NEL GIUSTO ORDINE
Vediamo quindi quali sono gli ormoni della vendita? Anzitutto, la serotonina, il neurotrasmettitore della fiducia! Per poter proporre una soluzione che verrà accolta favorevolmente , dovete saper guadagnare per primo la fiducia del vostro cliente. D’altronde, se la persona non si fida di voi, perché mai dovrebbe comprare qualcosa? Il segreto che sta alla base di questo primo ormone è la sicurezza che trasmettete. Se avete fiducia in voi stessi, sarà molto più semplice infondere fiducia e dare vita ad un consiglio efficace . Innalzato il livello della serotonina grazie ad un atteggiamento professionale rassicurante, è giunto il momento lavorare sull’ossitocina. L’ossitocina è un peptide che non solo sovraintende alle diverse funzioni dell’apparato genitale femminile, ma è anche l’ormone dell’amore e dell’empatia, ed è proprio l’empatia un ingrediente magico che non può assolutamente mancare in una fruttuosa relazione “paziente-farmacista” . Solo dopo aver guadagnato la fiducia dei vostri clienti e aver costruito una buona connessione emotiva con loro grazie all’empatia, potrete accendere i loro animi, ispirandoli con i vostri suggerimenti. Ecco che, a questo punto, entra in gioco prepotentemente il terzo ormone, quello che farà in modo che i clienti siano talmente soddisfatti da voler comprare il prodotto consigliato immediatamente, ossia la dopamina. Del resto la dopamina è un mediatore del piacere e della ricompensa, secondo studi attendibili, l’encefalo dell’essere umano rilascerebbe dopamina quando “vive” circostanze o attività gradite anche solo attraverso l’immaginazione. Illustrando al cliente i benefici che otterrà dall’uso del prodotto, farete pregustare in anticipo i vantaggi, favorendo così la liberazione di Dopamina nella sua mente, con l’effetto di farlo sentire appagato e desideroso di comprare subito il prodotto.
Dunque, tutte le volte che vi interfacciate con un cliente, se volete vendere bene e farli contenti, ricordate sempre di suscitare in loro la giusta dose di serotonina, ossitocina, e dopamina…
Buona riflessione!
GCP
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