Il virus è stato un vero flagello per l’Italia e gli italiani, non solo perché ha reciso la vita di oltre ventimila concittadini, ma per il suo fortissimo impatto sulla vita lavorativa di tutti. Del resto il Covid 19 si è abbattuto come un maglio su tutte le organizzazioni (spesso ingessate) della nostra amata Italia obbligandole a cambiare rapidamente! Quello che fino a gennaio sembravano cose irrealizzabili su larga scala come ad esempio il lavoro a distanza, le video conferenze, la didattica da remoto …… sono diventate la norma di li a poche settimane anche in piccole realtà, facendo scoprire ai più che molte attività si possono fare agevolmente dal PC senza per forza spostarsi con l’auto o il treno o piuttosto l’areo.
Giusto alcuni anni fa, su incarico di una grossa azienda farmaceutica mi occupai di intervistare molti farmacisti in tutta Italia. Per contenere i costi del progetto, in particolare quelli di trasferta, in accordo con l’impresa decidemmo di raccogliere le testimonianze via Skype. Il progetto dopo un avvio difficilissimo, pochissimi conosceva lo strumento della video conferenza di Microsoft all’interno della categoria dei farmacisti, riuscì più che bene ma che fatica organizzare pochi minuti di video interviste!
Certamente se dovessimo realizzare oggi una nuova serie di interviste, lo sforzo organizzativo sarebbe estremamente limitato, grazie all’evoluzione ed alla diffusione della tecnologia, ma soprattutto al protrarsi del “Lok Daun”.
A causa del confinamento nella propria abitazione, tutti hanno preso familiarità con i vari programmi di video conferenza, tanto che rilasciare una testimonianza via Skype è divenuto quasi la norma per moltissimi! Insomma, il bisogno di stare “distanti”, ci ha fatto comprendere in tempi brevissimi i benefici derivanti dal lavoro da remoto, mostrandoci chiaramente come spesso buttiamo via molte ore in spostamenti che potrebbero essere facilmente risparmiati grazie alla tecnologia, aumentando così l’efficienza del lavoro e riducendo i costi e l’inquinamento.
Cambiare però è la cosa più difficile che ci sia, e passata l’ondata, eliminati i blocchi del traffico, potrebbero riemergere le vecchie abitudini e le relative inefficienze. Personalmente conosco molto bene le difficoltà che si incontrano quando si vuole intraprendere un cambiamento, di quanta fatica è necessario fare prima di far divenire una nuova pratica un abitudine quotidiana. Il Covid 19 ci ha mostrato che la tecnologia, con la giusta attenzione, può aiutarci in maniera assolutamente determinante nello svolgimento della nostra vita, pensiamo ad esempio al vantaggio della didattica a distanza.
Grazie ai nuovi software per partecipare ad un seminario non è necessario nemmeno installare un programma, ma si può fare tutto dal browser, è possibile seguire le lezioni dei corsi universitari, o piuttosto seguire un webinar sulle migliori pratiche per fare trading sul mercato azionario, seduti comodamente nella propria poltrona a casa.
La formazione classica è sicuramente più coinvolgente di quella via web, così come uno spettacolo teatrale è più emozionante di uno visto in TV, ma il rovescio della medaglia di queste esperienze sono i costi elevati e i limiti di tempo in cui possono essere fruite. Credo che in futuro la formazione professionale, con o senza il virus, sarà sempre più online, del resto per fruire di un corso di Pianeta Farmacia è sufficiente cliccare sul tasto play per vedere in ogni momento il corso prescelto, magari durante una serata in cui si deve rimanere in farmacia fino a tardi a causa del turno a costi irrisori e senza mascherina!
Buona riflessione.
GCP
Via Luigi Salvatore Cherubini, 13 - 50121 Firenze
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