3 spunti per un 2020 super!

I primi due decenni del 2000 hanno portato grandi novità, sia nel modo di lavorare, pensiamo alla rivoluzione digitale, ma anche nell’organizzazione sociale, ormai il differenziale tra il numero degli attivi (lavoratori) rispetto agli inattivi (pensionati) è sempre più esiguo, da qui la riduzione dei fondi pubblici da dedicare allo stato sociale. A queste grosse novità che impattano su tutta la società nel suo insieme, per il settore della farmacia, dall’agosto 2017  si è sommata anche quella della legge sul capitale e della creazione delle catene, con il relativo aumento della competizione nel settore.

Anno nuovo, nuovi propositi ! Quali dovrebbero essere gli intenti di un gestore di farmacia che desidera dirigere la propria attività nel migliore dei modi in questo periodo di grandi cambiamenti? Senza dilungarsi troppo, ma andando al cuore del tema, sicuramente tre sono gli argomenti su cui puntare l’attenzione, ossia:

Efficienza: in uno scenario instabile come quello che stiamo vivendo conviene investire su gli aspetti fondamentali del business, uno di questi è sicuramente il miglioramento dell’efficienza dei processi (fare di più con meno). Del resto una farmacia efficiente e ben strutturata fronteggerà meglio un eventuale scenario non troppo favorevole rispetto ad una gestita così e così!

Servizi aggiuntivi: sono oltre 10 anni che esiste la legge sulla farmacia dei servizi, ma pochi ancora ne hanno sfruttato le potenzialità offerte dalla norma. Sicuramente l’allargamento delle prestazioni offerte alla cittadinanza rappresenta la via maestra per dare vita alla farmacia degli anni venti, una struttura moderna capace di rispondere alle nuove esigenze della clientela, ma anche fronteggiare proattivamente il commercio elettronico sempre più pervasivo anche nel settore della salute!

Posizionamento distintivo: un ulteriore tema su cui vale la pena riflettere è quello della creazione di un immagine “unica”, ossia lavorare per darsi un posizionamento distintivo, diverso dalla concorrenza. Tanto più saremo connotati e riconoscibili dalla clientela, maggiormente conquisteremo “un posto nella mente del cliente” e con esso la sua fiducia e i suoi acquisti !

La categoria dei farmacisti ha moltissimo da offrire alla cittadinanza, ma per tirare fuori tutto il suo potenziale deve muoversi e prendere atto che il panorama è cambiato, per cui è assolutamente necessario adottare nuove pratiche di gestire del business.  Il consiglio pertanto non può che essere quello di aggiungere nella lista dei buoni propositi per il 2020 che più o meno tutti facciamo ad inizio anno anche il miglioramento dell’efficienza, l’istituzione di servizi e la creazione di un  posizionamento distintivo della propria farmacia !

Buona  2020 a tutti.

GCP

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