Lo smartphone: alter ego della salute degli italiani

E’ questo il verdetto che emerge dal report Nielsen Digital Wellness and Health, che analizza il ruolo dello smartphone nella gestione della salute degli italiani, monitorando l’uso di oltre 150 applicazioni legate al benessere della persona.

A inizio 2019 erano infatti oltre 8.2 milioni gli italiani che utilizzavano sistematicamente  applicazioni installate su smartphone e tablet per monitorare o migliorare il loro stato di salute, ossia oltre il 15% della popolazione totale, suddivisi più o meno equamente tra uomini e donne. Se consideriamo che gli utilizzatori delle App legate al benessere si concentrano nelle fasce centrali dell’età (il 68% degli utilizzatori ha tra i 25 e i 54 anni) ossia quelle a più alto potere di spesa, l’importanza dell’alter ego  smartphone nella gestione della salute è sempre più rilevante e degna di una approfonda riflessione. Del resto lo smartphone grazie alla sua costante presenza nella vita delle persone,  e l’estrema facilità d’uso, sta guadagnando sempre più importanza anche nel fornire indicazioni su come vivere in forma, facendo passare in secondo piano i suggerimenti di altri soggetti un tempo punto di riferimento.

Il mondo delle app legate al benessere è estremamente variegato, ce ne sono infatti per tutti i gusti e per tutte le necessità. Entrando nel dettaglio di coloro che hanno installato e usato sui propri device almeno un’App che tiene traccia di alcuni parametri relativi alla salute ed al benessere possiamo evidenziare i seguenti macro gruppi:

Fitness: Gli utenti che hanno installato almeno un’applicazione per il fitness sono 3.8 milioni. Rispetto al profilo generale in questo gruppo sono predominanti  i 35-54enni, il  58% di loro e uomo. Tra queste App si possono individuare tre sotto-categorie: quelle legate agli esercizi a corpo libero o con attrezzi, quelle legate a corsa/ciclismo, e i pedometri o conta passi.

Alimentazione: Circa 700mila individui hanno installato sui loro device App che forniscono suggerimenti per un’alimentazione più sana e offrono funzionalità per tenere sotto controllo il peso. In questo caso il 60% degli utenti è donna, la classe d’età più rappresentata è quella delle  25-34enni e i 35-44enni.

Salute: Vi sono infine circa 800mila donne che fanno ricorso ad App espressamente dedicate alla gestione dei problemi di salute femminile, come la menopausa o l’osteoporosi.

Aderenza: Sono oltre 170mila gli italiani che utilizzano applicazioni per gestire l’assunzione di medicinali e rispettare il piano terapeutico indicato dal medico.

Meditazione: Anche in Italia sono ormai molte le persone che ricorrono alla pratica della meditazione per migliorare il proprio stato di salute, di queste oltre 130mila  hanno installato sul proprio telefono un applicazione relativa alla meditazione o allo yoga.

Conclusione: Analizzando l’andamento del fenomeno, si può ipotizzare che nei prossimi anni sempre più informazioni e suggerimenti per vivere in forma passeranno dal telefono, riducendo lo spazio del consiglio delle figure “sanitarie” farmacista in testa, che potrebbe rimanere schiacciato tra il telefonino e il medico, a meno che la categoria dia vita ad una App con i consigli sull’uso dei diversi farmaci (magari targata Federfarma), entrando così nel cuore dell’ alter ego della salute degli italiani .

GCP

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